Marta vive in un mondo coloratissimo. Per raccontarmi il suo progetto, La Gazza e l’Unicorno, ha esordito con “ti ricordi quando facevamo le scritte sui diari negli anni ‘90…?”
È un’illustratrice appassionata di lettering: dice che disegnare le parole le permette di accoglierne meglio il significato (e in questo mi ci riconosco, visto che dico sempre che fotografo per vedere meglio la realtà). Con questa idea in mente ha anche creato una raccolta di parole da colorare, che vuole offrire un momento non solo di relax, ma anche di consapevolezza.
Marta mi ha chiesto di scattarle dei ritratti che raccontassero la sua energia – e che energia!
L’ho fotografata nel suo studio, una stanza luminosa e piena di pennarelli di ogni tipo; insieme abbiamo decorato una parete con le sue opere e l’abbiamo fatta letteralmente emergere dal colore, a simboleggiare il modo in cui la sua personalità esce dalle sue opere.
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